Il 19 settembre 2019, i nostri partner del Comune di Udine hanno organizzato il loro laboratorio di co-creazione. È stata un’occasione per riunire rappresentanti dell’Ordine provinciale degli architetti, della Regione Friuli Venezia Giulia e dell’Istituto nazionale di pianificazione urbana.
I partecipanti al workshop hanno condiviso l’approccio partecipativo in cui la città di Udine ha investito pesantemente durante il progetto, chiedendo la collaborazione di tutti coloro che per professione o passione si occupano di sostenibilità su scala urbana. L’attenzione del gruppo si è concentrata su tre aspetti critici legati a un corretto utilizzo dello strumento SN e all’affidabilità dei suoi risultati: innanzitutto la scelta di parametri di riferimento, pesi e obiettivi per ciascun indicatore, in secondo luogo, ma non meno importante, il scelta dei criteri aggiuntivi che insieme ai KPI descrivono il livello di sostenibilità di un quartiere.
Infine, l’opportunità di verificare che i numeri calcolati dai tecnici attraverso lo strumento riflettano la percezione di coloro che vivono e lavorano nel quartiere. A partire da qui due riferimenti ai responsabili della promozione del processo decisionale:
• un chiaro impegno nella formazione tecnica del personale municipale, ma anche nei confronti dei decisori politici, in modo che siano consapevoli di come le loro scelte nell’impostazione degli strumenti possano influenzare l’esito della valutazione;
• una scelta di criteri quanto più ampia e condivisa possibile, per rispettare meglio il carattere specifico di un quartiere e quindi riconoscerne i bisogni reali;
• un’azione di feedback volta a verificare sul campo la corrispondenza tra il valore calcolato tramite strumenti SN e il livello di vivibilità effettivamente percepito.
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