La Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia ha pubblicato il bando per la presentazione delle proposte progettuali relativi alla L.R. 19/2000 (Interventi per la promozione, a livello regionale e locale, delle attività di cooperazione allo sviluppo e partenariato internazionale) per l’annualità 2020. Le organizzazioni senza finalità di lucro con sede nella regione potranno presentare una domanda
Dopo la pandemia l’Italia non sarà più come prima. Tocca a noi progettare la ricostruzione. In questi “10 punti”, 42 studiosi ed esponenti della società civile aprono la discussione sulle risposte alla crisi e il futuro del paese: 10 punti per un percorso comune di proposte e pratiche di cambiamento. L’economia arretra, la società si
🥳 Esattamente un anno fa si svolgeva il nostro primo #ScioperoGlobale, il giorno in cui decine di migliaia di ragazzi hanno deciso finalmente di scendere in campo contro la crisi climatica. ✅ In un anno abbiamo raggiunto obiettivi inimmaginabili: l'emergenza climatica è diventata un argomento importante nel dibattito pubblico e la nostra pressione attraverso la
Le associazioni Proiezione Peters, In itinere e AIAB-FVG stanno collaborando alla realizzazione del progetto “Filiere dell’agricoltura e dell’acquacoltura biologica per il buen vivir della popolazione indigena Shawi dell’Amazzonia peruviana”. Il progetto coinvolge 110 famiglie che vivono lungo il fiume Paranapura, Distretto di Balsapuerto, Provincia di Alto Amazonas, coltivatrici di cacao e 40 con un piccolo
Il progetto Agenda del Futuro | Udine 2024 – promosso da Friuli Future Forum per Camera di Commercio di Udine, con Regione FVG e Comune di Udine come partner ufficiali, insieme alle associazioni di categoria, dall’Università e da tantissime realtà che operano nell’economia locale – riprende le indicazioni fornite dagli esperti nel corso di Future
Corso breve per amministratori, funzionari pubblici e per chi vuol fare buon uso della partecipazione In quali casi è importante realizzare un percorso partecipativo? In quali invece è inutile o controproducente? Quali obiettivi si possono raggiungere? Chi è opportuno che partecipi e quando possiamo dire che è effettivamente partecipativo? In quale fase del processo decisionale
La riforma della Costituzione italiana è da moltissimo tempo in cima ai pensieri del mondo politico, il quale, le ha tentate tutte negli ultimi decenni: bicamerali, saggi, baite… Non si è arrivati a nulla, anche perché, in realtà, la nostra classe dirigente è stata in altre faccende affaccendata, leggi legare il destino di una intera
In queste settimane la regione è un cantiere per la preparazione di grandi eventi partecipativi: questa settimana la Camera di Commercio di Udine ha presentato il percorso per l’elaborazione dell’Agenda del futuro per la Udine del 2020, ad inizio agosto la Regione ha indetto gli stati generali della montagna, da realizzarsi entro l’autunno. O almeno
Una carta-decalogo per una partecipazione di qualità, con i principi base che possono assicurare la qualità di un processo partecipativo nelle decisioni degli enti pubblici e privati. Il documento è stato promosso dall’Istituto Nazionale di Urbanistica (Inu), attraverso la sua commissione Governance e diritti dei cittadini, e sottoscritto dall’Associazione Italiana per la Partecipazione Pubblica (Aip2),